Dettagli Inutili

Sono nato a Bergamo, nel 1981. Mio padre è calabrese, mia madre campana. […] Dopo il diploma, ho frequentato per circa quattro anni l’università cattolica di Brescia, un corso di laurea inerente al cinema. Poi sono impazzito. […]”

Alberto Fragomeni ci porta nella sua vita, nel suo gruppo appartamento, nel suo centro diurno, in modo fluido, ironico e autoironico.Pasa tutta la filiera della psichiatria, dal TSO allo studio dello psicologo, dall’intervento di rimedio cognitivo all’ inserimento lavorativo col SIL. I luoghi della psichiatria sono presentati in maniera così schietta e vivida, nella loro quotidianità un po’ fuori dal mondo e nelle loro regole che valgono solo li, da risultare quasi comici e ridicoli! Il tutto avviene senza cattiveria nè accusa verso i servizi; al contrario gli operatori vengono quasi giustificati come esseri che alla fine non sanno più cosa inventarsi per aiutare le persone. Alberto riesce in questo suo divertente libro (vi assicuro che in alcuni momenti ho proprio riso di gusto! Anche quando mi sono rivista e ho pensato “anch’io son proprio così: ridicola!”) a farmi riflettere molto su come qualsiasi intervento si proponga, per quanto importante, Evidence Based, ritenuto utile dall’esperienza o innovativo, sia inefficace se non va incontro ai bisogni e ai tempi della persona a cui lo proponiamo.

Buona lettura

Silvia Merlin