IL FACES IV. IL MODELLO CIRCONFLESSO DI OLSON NELLA CLINICA E NELLA RICERCA

La famiglia resta uno “s/nodo” cruciale da conoscere, valutare ed analizzare in ogni programma riabilitativo bio-psico-sociale: di conseguenza la possibilità di osservarla ed esaminarla anche in un contesto più ampio, come quello diagnostico e clinico, può costituire per gli operatori della salute mentale un mezzo di approccio di grande valenza.
La terapia relazionale è senz’altro uno di questi “mezzi”. Per questo si ritiene particolarmente interessante, il libro, uscito da pochi mesi per i tipi di Franco Angeli Il Faces IV. Il modello circonflesso di Olson nella clinica e nella ricerca, di cui sono autori Enrico Visani, membro del Direttivo Sirp, Santo di Nuovo, Professore Ordinario di Psicologia a Catania e Camillo Loriedo, Professore di psichiatria alla Facoltà di Medicina de la Sapienza, Roma.
Il modello circonflesso di Olson, cui il testo fa riferimento, analizza il funzionamento della famiglia (così come esso è percepito dai membri del sistema) basandosi su tre chiavi concettuali (o dimensioni):
a) coesione;
b) adattabilità
c)comunicazione.

Il FACES ( ‘Family Adaptability and Cohesion Evaluation Scales)’, è, a sua volta, uno degli strumenti di valutazione più utilizzati in diagnostica e terapia relazionale, fa riferimento a questo modello concettuale ed è, nella sua ultima versione, FACES IV , approfonditamente analizzato in questo testo. Il volume fornisce , oltre che il lavoro di traduzione dall’inglese, la validazione italiana dello strumento, analizza la “crescita” del FACES, nella versione IV composto da 62 items che danno luogo ad 8 scale di punteggio. Va evidenziato anche il cambio dell’acronimo, che diventa Flexibility And Cohesion Evaluation Scales, sottolineando il concetto di flessibilità – intesa come “ la qualità e l’espressione di leadership e di organizzazione, delle relazioni di ruolo e di regole e della capacità di negoziazione” – che sostituisce ed integra quello di adattabilità . In questo modo gli stili familiari vengono definiti molto più dettagliatamente, grazie anche ai nuovi indicatori utilizzati per valutarne il funzionamento.
Lo strumento diagnostico così stabilisce un più stretto rapporto con la clinica , soprattutto in relazione a patologie specifiche come i Disturbi del comportamento alimentare, i Disturbi da abuso di sostanze, i Disturbi dell’umore, gli Esordi psicotici e l’Autismo.
Un manuale interessante , che mette a disposizione, solo per i professionisti, anche la possibilità di poter ordinare all’editore griglie di osservazione, tabelle di conversione in percentili e le varie mappe.
Enrico Visani, Santo di Nuovo, Camillo Loriedo, Il Faces IV. Il modello circonflesso di Olson nella clinica e nella ricerca, Franco Angeli Editore, Milano, 2014