Riabilitazione Psichiatrica (di Anthony, Cohen, Farkas e Gagne)
Questo fa parte di quei manuali di riabilitazione psichiatrica indispensabili da avere in biblioteca. Spesso si sente parlare della scuola di Boston, ma forse in pochi si sono interessati a come sia organizzata al suo interno e come operi nella pratica. Sono definiti in maniera chiara e dettagliata i modelli, i valori e i principi che guidano questo servizio. Il testo tratta in maniera pragmatica tutti gli elementi necessari per attivare una presa in carico: assessment, costruzione del progetto, implementazione degli interventi. Infine vengono presentati tutta una serie di indicatori e linee guida che definiscono gli ambienti, la formazione e la leadership favorenti la riabilitazione. Nella lettura del manuale emerge in maniera chiara come tutti questi elementi siano complementari e in continuità tra loro: non ce n’è uno predominante, ma tutti si rendono necessari per un buon sistema di riabilitazione psichiatrica. Nell’introduzione all’edizione italiana scritta da Paola Carozza (che ha curato anche la traduzione) si può leggere: “La pubblicazione del volume e le tematiche trattate, anche se riferite ad una realtà istituzionale, culturale e sociale, quale quella statunitense, del tutto diversa da quella italiana, hanno in sé elementi che possono incidere anche profondamente sulla realtà psichiatrica del nostro Paese. (…) Le indicazioni teoriche e operative che gli Autori propongono sembrano destinate a stimolare una serie di riflessioni che confermano come l’allarme sociale, a volte strumentalmente collegato al problema della malattia mentale, non sia conseguenza dei principi alla base della riforma del 1978, ma derivi da imperdonabili adempienze sia di natura organizzativa che di natura tecnica”. E ancora “è ora che la leadership dei servizi, tecnica e politica, prenda consapevolezza che la psichiatria pubblica, e nello specifico la riabilitazione psichiatrica, deve superare prassi ancora troppo diffuse, sicuramente gratificanti sul piano individuale e su quello accademico ma, purtroppo, il più delle volte prive di quei fondamenti tecnici necessari per consentirne la riproducibilità e quindi la diffusione”.
Che questo manuale quindi sia una buona guida, ma anche l’occasione per fare verifica di come pratichiamo la riabilitazione psichiatrica nei nostri servizi!
Silvia Merlin